Conversazioni senza emoji
Sto riscoprendo il valore delle telefonate. O forse non l'ho mai perduto.
Non quelle frettolose o di cortesia, ma quelle in cui ci si prende davvero il tempo per parlare.
Trovo che ci sia qualcosa di unico nella voce: un dialogo senza distrazioni visive, senza schermi da condividere, anche spettinati e senza occhiali da vista. Solo parole e ascolto.
E forse proprio per questo, più attenzione, più profondità, più idee.
Al telefono si entra più facilmente nel cuore delle cose. Si va dritti al punto, ma senza fretta. E quando la conversazione ha fatto il suo corso, finisce con naturalezza, senza doverla allungare.
Ci si dà appuntamento a un altro giorno.
In un mondo dove tutto è visibile, veloce, interrotto, le telefonate hanno il pregio raro della presenza vera, anche a distanza.
"Una telefonata allunga la vita"
—Massimo Lopez per Sip Telecom