fiscalista · content curator · apprendista stoico

Paolo Sala

Come fai a sapere se un cliente è adatto a te?

Acquisire un cliente in più soltanto per fare numero spesso si rivela una scelta sbagliata. Meglio ridurre il parco clienti ad un numero "giusto" per la propria situazione.

Ecco cinque riflessioni da fare prima di cominciare a lavorare con un nuovo cliente:

  1. Come ti ha conosciuto?

Questa è la prima domanda che devi farti. Qual è il canale che gli ha permesso di entrare in contatto con te? Questo può darti un'idea se è interessato solo al prezzo più basso del mercato, se un professionista vale l'altro, oppure se sta cercando proprio te.

  1. Questo cliente ha degli obiettivi chiari?

Cerca di capire quali sono gli obiettivi che sta cercando di raggiungere, perché durante il percorso che farete insieme sarete - di fatto - soci.

  1. Credi nella sua persona / professionalità?

Anche se non deve essere uguale a te il cliente deve avere dei punti in comune con la tua personalità e i tuoi valori. È più facile lavorare con una persona che stimi piuttosto che il contrario.

  1. Sei in grado di svolgere il lavoro?

Conosci già il lavoro che dovrai svolgere o devi imparare molto? Più sei sicuro di ciò che dovrai fare meno esitazioni avrai a chiedergli il compenso.

  1. Ti piace il lavoro che dovrai svolgere?

Qui non è una questione di soldi, è una questione di interesse. Il lavoro che dovrai svolgere è interessante? E' stimolante? Ti arricchirà professionalmente?

A volte la decisione di accettare un incarico è più complessa di quanto possa sembrare.

Avere la capacità di dire di no porta a risultati solo nel medio-lungo termine ed è complicato quando si è all'inizio della carriera o se il numero di clienti è sufficiente a malapena per pagare le bollette.

Sapere dire no nei momenti di semina è garanzia per un raccolto di qualità.

Se ci pensi: è meglio acquisire un cliente mediocre o perdere un cliente mediocre?


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