Bear Blog è la mia nuova casa. Lascio Wp.com dopo quasi 15 anni
Alla fine la scelta della piattaforma su cui trasferire il mio blog da Wordpress.com si è rivelata più breve di quanto pensassi. Mentre sfogliavo i temi per Hugo mi sono imbattuto in quello di Bear Blog che ho immediatamente riconosciuto.
Non ho esitato, sono andato sul sito e questa volta, al contrario di qualche tempo fa, ho deciso di approfondire meglio. Mi sono chiesto se potesse fare al caso mio.
Dopo aver letto il blog, la documentazione, e chi c'è dietro, ho deciso che poteva essere il mio caso d'uso.
Non è stato così difficile scegliere di acquistare il piano annuale dopo aver visto tutte le funzionalità che mi interessavano.
Secondo le mie necessità ho trovato questi vantaggi e svantaggi.
PRO
È facile da usare - Registrarsi alla piattaforma e cominciare a scrivere e pubblicare è un lavoro di 2 minuti, la parte più lunga potrebbe essere trovare il nome utente (sotto dominio).
È veloce - Sia l'accesso alla propria dashboard che la consultazione dei blog è molto fluida. L'architettura sulla quale è basata la piattaforma rende il caricamento dei contenuti molto rapido da ogni dispositivo.
È adattabile - Il tema del sito/blog si adatta alle impostazioni del tuo dispositivo utilizzando il tema chiaro o scuro in base alle tue preferenze.
È personalizzabile - Ho visto che è possibile personalizzare con interventi minimi il proprio blog. Chi non ha alcuna dimestichezza può comunque considerare l'utilizzo di uno dei diversi temi disponibili nella vetrina della propria dashboard.
È gratuito - Puoi utilizzare gratuitamente la piattaforma per tenere un archivio delle tue pubblicazioni. Ideale se non hai la possibilità di spendere oppure stai preparando dei contenuti che renderai disponibili in futuro.
È a pagamento - Anche questo per me è un pregio, tutte le offerte di servizi totalmente gratuite nascondono sempre qualcosa. In questo caso il piano Premium è ideale se sei interessato a sostenere il progetto dello sviluppatore e sbloccare alcune funzionalità che completano l'usabilità della piattaforma.
Non c'è pubblicità né trackers - Questo per me è fondamentale, ne guadagna l'utente e la fruibilità dei contenuti, veloci e reattivi nel caricamento. Oltre ad un po' di privacy, naturalmente.
CONTRO
Al momento il mio entusiasmo non mi fa vedere tutti i difetti, anche se per il mio caso d'uso mi piacerebbe vedere risolte due criticità, e a quanto ho capito ci stanno lavorando:
Importazione dei contenuti - Al momento non c'è una funzione per importare i contenuti direttamente sul proprio blog provenendo da altre piattaforme. Questa per me è stata una grande limitazione, è la cosa che più di ogni altra mi ha frenato nella scelta.
Se hai molti contenuti che vuoi portare con te, devi considerare questo aspetto. Il passaggio è manuale, puoi considerarlo un modo per fare un po' di decluttering come quando ti appresti a traslocare.
Esportazione dei contenuti - Da quello che ho visto esiste una funzione che genera un file csv con i contenuti del blog. Sarebbe bello avere una funzionalità di esportazione massiva di tutti gli articoli in formato txt, simile a quello che fa Simplenote, per esempio. Un suggerimento per ovviare a questo problema può essere tenerti in casa tutti i contenuti che pubblichi.
Da qualche anno ho cominciato a tenere i miei testi su Standard Notes, applicazione per appunti, e non solo, privata e sicura. In questo modo sei indipendente dalle decisioni della piattaforma che ospita il tuo blog e allo stesso tempo puoi esportare i contenuti in diversi formati verso altre applicazioni ogni volta che lo desideri ("no vendor lock-in")
Non sono previste forme di monetizzazione - Per qualcuno potrebbe essere un problema, ma non è l'intento di chi adotta Bear Blog generare un profitto diretto.
Bear Blog è un angolo pulito di web da utilizzare da gente che ama leggere, scrivere e archiviare i propri contenuti.
Nessuno vieta di monetizzare diversamente.